Varo tecnico (float out) per Mardi Gras

Data : 25-01-2020

Autore : Mirko Metitiero

Quella appena conclusa è stata una settimana particolarmente intensa per Mardi Gras, futura eco ammiraglia di Carnival Cruise Line.

Ad inizio settimana le grandi gru del cantiere finlandese Meyer di Turku hanno collocato l’imponente ed emblematico funnel con le pinne a bordo. Oltre ad essere stata un operazione spettacolare, ha segnato un ulteriore step in avanti nella realizzazione di questa moderna unità. Tuttavia l’evento più festoso è stato quello del varo tecnico (float out), festeggiato nel fine settimana, dove per la prima volta lo scafo di Mardi Gras è entrato in contatto con le fredde acque del cantiere Meyer. Oltre ad essere stato un momento di festa, è un passo molto importante verso la realizzazione della nave, da questo momento in poi l’unità viene spostata in banchina, dove saranno completati gli allestimenti, lasciando il bacino di carenaggio che l’ha vista nascere.

Purtroppo resta confermato il ritardo della sua consegna, la sua prima crociera è programma il giorno 14 novembre 2020 dal porto americano di Port Canaveral. Tra le 8 crociere previste in precedenza, sono state annullate quelle con itinerari europei, la crociera transatlantica con destinazione New York e brevi crociere in partenza dagli Usa. Se per gli amanti delle fun ship è stata una brutta notizia, per tutti quelli che seguono il mondo delle crociere non è stata una sorpresa, infatti lo stesso cantiere ha consegnato in ritardo anche Costa Smeralda, unità ammiraglia della compagnia Costa Crociere, nonché seconda ripetuta modificata della classe di eco navi alimentate con LNG di Carnival Cruise Line.

Come già scritto in precedenza, la scelta del nome Mardi Gras, è un omaggio  alla prima nave acquistata dal fondatore della compagnia Ted Arison negli anni 70. Sarà seguita da un unità gemella, la cui consegna è prevista nel 2022 in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione di Carnival Cruise Line. Cresce sempre di più l’attesa per il suo debutto, specialmente negli Usa, quando entro il 2020 entrerà in servizio sarà la prima unità del brand ad essere alimentata  da un carburante fossile ecologico (gas naturale liquefatto) e la più grande in assoluto grazie ad una stazza lorda di circa 180.000 tonnellate. Tra i suoi primati, anche quella di essere la prima nave alimentata con LNG della compagnia ad operare in Nord America, rientrando nel progetto delle Green Ships Carnival, una vera e propria innovazione che contribuirà a ridurre le emissioni nocive, salvaguardare l’ambiente e supportare gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità della compagnia.

Tra le numerose novità che saranno presenti a bordo di Mardi Gras spicca la zona tematica che riproduce un tipico quartiere francese con un jazz club e il primo ristorante dello Chef Emeril Lagasse, detto  Emeril's Bistro 1396. All’interno di questo unico ristorante, saranno preparati menu tipici e popolari dello chef che gli hanno fatto acquisire una fama mondiale oltre ad essere molto apprezzati. Anche la scelta del nome ha una particolarità, Emeril’s Bistro 1396 trae origine dal numero di costruzione assegnato dal cantiere Meyer Werft alla nave (n.1396). Emeril’s Bistro 1396, troverà collocazione al centro del quartiere francese di Mardi Gras, una delle sei zone tematiche della nave e secondo previsioni avrà un prezzo accessibile per tutti. all’interno di questa interessante zona tematica, si cercherà di riprodurre quel tipico spirito gioioso tipico della Louisiana con cibo, cocktail e ovviamente sessioni live di jazz. Completeranno la ricca offerta di bordo circa 2.600 cabine  di varia tipologia, di queste 180 suite, di cui alcune con accesso a una terrazza privata. Sicuramente sarà una nave con tantissime ed interessanti novità, ogni ospite avrà la possibilità di personalizzare la propria crociera a bordo tra 6 nuove aree tematiche distribuite in 20 ponti a disposizione e tantissimo altro, non resta che attendere il suo debutto.

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