ROYAL CARIBBEAN ELIMINERÀ LE CANNUCCE DI PLASTICA DAL 2019

Data : 08-06-2018

Autore : Mirko Metitiero

L’obiettivo è quello di ridurre l’uso di plastica monouso a bordo della flotta Royal Caribbean dislocata in giro per il mondo.

A partire dal 2019 su tutte le 50 navi del gruppo Royal Caribbean, che include anche i brand  Celebrity Cruises, Azamara Cruises, TUI Cruises e Pullmantur Cruceros non saranno più impiegata le cannucce di plastica.

Questo è solo il primo passo di un più ampio programma che prevede una riduzione sostanziale della plastica a bordo delle navi del gruppo americano.

Da oltre un anno, a bordo delle navi Royal Caribbean le cannucce sono su richiesta, nel 2019 si farà un ulteriore passo avanti quando, agli ospiti che faranno richiesta di una cannuccia di plastica, ne verrà offerta una in carta. Inoltre, gli ospiti potranno utilizzare cucchiaini da caffè monouso in legno certificato Forest Stewardship Council e bastoncini da cocktail in bambù.

La compagnia da oltre 25 anni sostiene e promuove il programma Save the Waves, con l’obiettivo di rispettare e tutelare dal punto di vista ambientale il mare, questo programma vede la compagnia impegnata a ridurre, riutilizzare e riciclare tutto quello che si può. Eliminare l’utilizzo degli oggetti monouso in plastica rappresenta un ulteriore step di questo programma.

Dopo cannucce, cucchiaini e palettine, i prossimi sforzi della compagnia saranno concentrati sull’eliminazione di altri oggetti monouso in plastica, come sacchetti, tazze e le bustine dei condimenti. È in corso una mappatura generale di tutta la plastica a bordo e si prevede di completare il piano globale entro il 2020.

A partire dal 1992, il programma Save the Waves di Royal Caribbean ha introdotto le migliori pratiche di sostenibilità a bordo delle navi della compagnia con centri di riciclo all’avanguardia, equipaggiati con impianti di triturazione, presse, compattatori, demolitori di vetro, lampadine, stagno, alluminio. L’obiettivo è “zero discarica”, ovvero tutti i rifiuti sono riutilizzati, riciclati o inceneriti, una pratica già in uso per RCL nei porti con strutture adeguate. Per il resto, la media dei rifiuti in discarica per ospite è stata già ridotta a circa 2 etti al giorno, meno di 1/8 della media USA.




Scritto e redatto da Mirko Metitiero - Pazzoperilmare

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